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De Zerbi: “Serie A o Premier? Vi dico differenze, in Italia il contropiede è visto come..."

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal Web

Pubblicato il 15/12/2023

In queste ore l’allenatore del Brighton ha spiegato l’evoluzione dei due campionati e gli elementi caratterizzanti: “Noi allenatori italiani siamo molto bravi a preparare le partite, ma se devo fare un appunto, penso che ci si occupi troppo di cosa fare quando…“

Il Brighton di Roberto De Zerbi vince in casa contro il Marsiglia con un gol al minuto 88 di Joao Pedro. La squadra inglese chiude il girone di Europa League al primo posto a quota 13 punti, davanti proprio alla squadra di Rino Gattuso. Il Brighton è alla sua prima partecipazione a una competizione europea. Nel corso della della terza edizione de 'Il Calcio dei bresciani',  De Zerbi ha parlato della differenza tra la Premier League e la nostra Serie A.

"Il campionato italiano è molto più strategico, anche se in questa seconda stagione in Inghilterra sto notando un'evoluzione e una maggiore complessità nella preparazione delle partite. In Inghilterra, al contrario, il calcio è più coraggioso: qui non ti devi vergognare o giustificare se prendi qualche gol in più. Noi allenatori italiani siamo molto bravi a preparare le partite, ma se devo fare un appunto, penso che ci si occupi troppo di cosa fare quando non abbiamo la palla tra i piedi e ancora troppo poco di quello che possiamo fare quando il possesso è nostro. Manca il coraggio, non le competenze: questo perché in Italia un contropiede concesso agli avversari è vissuto come un sacrilegio, ma in realtà è la conseguenza del tuo gioco d'attacco”.

L’aspetto che meglio caratterizza la Premier League.  “Lo noto soprattutto nei ribaltamenti di fronte: in certe partite di Premier League, soprattutto nei secondi tempi, si assiste a un continuo ribaltamento del gioco, da una porta all'altra. È una cosa che ho notato subito. E ne ho parlato con Guardiola la prima volta che l'ho incontrato da avversario".

di Mario Lorenzo Passiatore

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